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Ginocchio varo: devo correggerlo?

Ginocchio varo: devo correggerlo?

  • 15 March 2023
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Il ginocchio varo detto anche varismo del ginocchio, è una deviazione del ginocchio dal fisiologico allineamento rispetto al piano frontale, ovvero le ginocchia puntano verso l’esterno. Nel varismo, in una visione frontale, le gambe sembrano come delle parentesi tonde e quando andremo ad unire i piedi le ginocchia non si toccheranno. Prima di parlare di malallineamento di ginocchio ci dobbiamo chiedere: qual è il corretto allineamento del ginocchio? Non esiste un allineamento perfetto ma esistono dei gradi di normalità dove il ginocchio è definito allineato. Per capire bene se il ginocchio è allineato dovremmo avere una radiografia dell’intero arto e tracciare una linea che va dal centro della testa del femore al centro della caviglia, questa linea dovrebbe passare per il centro del ginocchio. Questa linea prende il nome di asse meccanico, se questo asse si discosta dal centro avremo una misura della deviazione dell’asse meccanico. Questa deviazione deve essere minore di 8 mm. Se vogliamo essere un poco più pratici potremmo utilizzare la distanza tra i condili interni delle ginocchia per valutare il varo e la distanza tra i malleoli interni del piede per valutare il valgo, in particolare, la deformità in varo persistente sarà con una distanza intercondilare maggiore di 5 cm in pazienti di età superiore a 3 anni e la deformità in valgo (distanza Intermalleolare maggiore di 7 cm) in pazienti di età superiore a 7 anni dovrebbero essere considerate anormali.


Ginocchio varo: quali sono le cause?

Le cause sono molteplici, iniziamo a dire che ad una età inferiore ai due anni si può presentare un fisiologico varismo che migliora con l’età, quindi non deve preoccuparci particolarmente.

Le cause di varismo possono essere:

  • Malattia di Blount
  • Rachitismo (malattia dovuta a una difettosa mineralizzazione delle ossa)
  • Displasia scheletrica (malattia dell’accrescimento delle ossa)
  • Asimmetria nell’accrescimento delle ossa dell’arto inferiore causata da fratture, sepsi (infezione) o tumori.
  • Post intervento.

Ginocchio Varo e valgo: bisogna correggerlo?

È generalmente accettato che una deformità significativa che persiste nella preadolescenza non si corregga spontaneamente. L’allineamento fisiologico dell’arto inferiore è fondamentale per la distribuzione simmetrica del peso sulle superfici delle articolazioni, in particolare del ginocchio. Infatti, un grave disallineamento è stato collegato a dolore al ginocchio, andatura alterata e, occasionalmente, problemi femoro-rotulei.

Studi su cadavere hanno dimostrato un accresciuto stress a livello del compartimento mediale del ginocchio, con un conseguente rischio di un’accelerazione nel processo degenerativo alla cartilagine e conseguente osteoartrosi al ginocchio. È stato visto che piccole deviazioni in varo di 6 gradi aumentano lo stress sulla porzione mediale del ginocchio dal 75% del peso corporeo al 90% del peso corporeo.  È stato inoltre riscontrato che nei bambini vi è una modifica nella dinamica del passo, i bambini con il ginocchio varo camminano appoggiando il piede internamente (piede pronato) e aumentando la rotazione verso l’interno del ginocchio. Quindi un obbiettivo potrebbe essere andare ricercare delle correzioni in rotazione esterna di tibia, in modo da ridistribuire il carico in maniera più uniforme. Inoltre le alterazioni del ginocchio varo sembrano portare a un maggior rischio di artrosi rispetto al valgo.


Ginocchio varo: esercizi

 Esistono veramente degli esercizi per correggere le ginocchia vare?

L’esercizio che dovrebbe essere proposto in questi casi dovrebbe andare a diminuire la deformità in varo, quindi andare ad esercitare quei muscoli che vanno a stimolare una rotazione esterna di tibia o a stimolare una modifica della posizione del piede che spesso nelle ginocchia vare risulta ruotato internamente oppure andare a stimolare una extrarotazione del femore. Quindi dovrebbe essere un esercizio volto alla correzione e cucito sul paziente. Poi come abbiamo detto il ginocchio varo porta ad un aumento del rischio di artrosi dunque l’esercizio fisico potrebbe andare ad aiutarci a gestire la sintomatologia. Ad ogni modo l’esercizio fisico non sembra modificare in maniera significativa il carico sul ginocchio, ma ha effetti sulla sintomatologia attraverso una riduzione del dolore. È interessante notare come in uno studio il protocollo (corrective exercise continuum) sia riuscito a modificare alcuni aspetti come la rotazione interna di tibia e del piede e la rotazione esterna dell’anca durante il passo in bambini tra i 9 e 14 anni con ginocchio Varo. Questo potrebbe andare a diminuire il rischio di problematiche future, ma servono ulteriori studi

Intervento al ginocchio varo: serve?

Possiamo “curare” il ginocchio varo? Sì, attraverso un intervento di riallineamento del ginocchio, ma questo intervento è utile? Purtroppo non ci sono studi che dimostrino con certezza che dopo 20-30 anni dall’intervento di riallineamento articolare non vi sia sviluppo di artrosi. Uno studio sull’osteotomia tibiale, ovvero asportazione di una parte di tibia, ha dimostrato la rigenerazione di cartilagine articolare sul sito sottoposto allo stress causato dal varismo del ginocchio. In modelli animali, è stato dimostrato che la durata del carico patologico è fondamentale per lo sviluppo dell’artrosi, quindi è ragionevole prevedere che un sollievo precoce del carico anomalo sarebbe correlato a una migliore salute della cartilagine a lungo termine, sebbene ciò non sia dimostrato.

Ginocchia Vare: quando correggerle?

L’operazione è indicata quando vi è una deformità importante e vi sono dei sintomi associati come il dolore. Viene consigliato di non ritardare l’intervento nei bambini con gravi deformità o malattia di blount in quanto ritardare l’intervento porterebbe a una ulteriore deformità, artrosi e ulteriori interventi chirurgici futuri. Gli interventi cambiano a seconda dell’età del paziente se questo è un bambino, un adolescente o un adulto; può cambiare in base al tipo di severità del varo se questo è grave ovvero oltre i 20 gradi rispetto al normale allineamento oppure moderato.

Gli interventi al ginocchio sono i seguenti:

  • Epifisiodesi
  • Osteotomia
  • Protesi del ginocchio

Plantare per il ginocchio varo: acquistarli oppure no?

Una modifica non invasiva dell’andatura, per ridurre il momento di adduzione del ginocchio, è quella  di stimolare una modifica della posizione del piede attraverso un plantare. Questo meccanismo di compensazione dell’andatura riduce il momento della forza di reazione netta al suolo rispetto al centro dell’articolazione del ginocchio sul piano frontale e sposta il carico sul compartimento non malato. Questo può aiutare a ridurre i momenti di adduzione del ginocchio in una fase iniziale e potrebbe essere una potenziale strategia per rallentare la progressione della malattia e ritardare l’evoluzione della successiva artrosi mediale del ginocchio. Ci sono due fattori da considerare: il materiale del plantare e l’angolo di inclinazione laterale. Sono stati fatti degli studi e sembra che anche piccole modifiche di 2 gradi possano modificare il momento della forza sul ginocchio, questo è un fatto interessante poiché plantari con angoli maggiori sono spesso fastidiosi e i pazienti non riescono a tenerli tutto il giorno. Purtroppo però gli studi sono spesso discordanti, sembrano esserci delle base ma poco solide a favore delle solette a cuneo laterale rispetto a quelle neutre sulla gestione del carico sul ginocchio e il dolore. Servono ulteriori studi che indaghino il mantenimento del miglioramento della sintomatologia e la progressione della malattia.


Conclusione

Concludendo se abbiamo il ginocchio varo non dobbiamo allarmarci, ad oggi sappiano solo che è un fattore di rischio per l’artrosi di ginocchio. Nei bambini va meglio indagato il fenomeno in caso di presenza delle malattie sopracitate e in quel caso sarà lo specialista a ritenere qual è il miglior intervento per la data problematica. L’esercizio correttivo nei bambini potrebbe diminuire alcuni fattori che portano il varismo del ginocchio ma servono ulteriori studi per vedere se c’è un reale mantenimento della correzione. Nei soggetti adulti, In caso di ginocchio varo con artrosi e sintomi associati, le solette potrebbero diminuire la sintomatologia così come l’esercizio di rinforzo della muscolatura.


Bibliografia

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